La scomparsa di Franco Frabboni, professore Emerito di Pedagogia dell’Università di Bologna, avvenuta il 17 maggio 2024, colpisce dolorosamente l’intera comunità pedagogica, e in modo particolare il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di UNIMORE, che Lo vide tra i promotori della nascita a Reggio Emilia del Corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria, e in seguito della Facoltà di Scienze della Formazione, nel 2004, dell’Ateneo.

In particolare il Centro CERIID (Centro di Ricerca su Insegnanti e Innovazione Didattica) ne ricorda il significativo lavoro di studioso e ricercatore appassionato, e il suo contributo pedagogico all’innovazione nel campo della scuola,  del curricolo, e della didattica. La sua ampia riflessione e la sua decisa azione a favore dell’istruzione e dell’educazione, concretizzate nelle cariche e nei ruoli ricoperti, in innumerevoli volumi, saggi e articoli, ricerche e progetti, hanno certamente alimentato la crescita  di consapevolezza pedagogica circa la rilevanza dell’educazione come ricostruzione delle esperienze in tutte le età (infanzia, adolescenza, giovani, adulti e anziani) e condizioni di vita, e contribuito al miglioramento della qualità delle istituzioni educative – scolastiche ed extrascolastiche –  con particolare riguardo al nido e alla scuola dell’infanzia. Più in generale, la sua fiducia nell’azione imprescindibile della scuola, se pure in connessione con tutte le agenzie educative, nell’ideale del sistema formativo integrato è stata saldamente declinata sul valore dell’educazione come strumento indispensabile per la costruzione di una società  democratica e finalizzata, fin dalle prime età,  alla formazione  della persona oltre che di un cittadino attivo e consapevole.

Nella sua intensa attività – accademica, ma anche di pubblicista, di divulgatore, di intellettuale impegnato e militante a favore dell’educazione -, Franco Frabboni ha dedicato spazi – politici e istituzionali, culturali e professionali – non marginali ai temi dell’identità  e alla formazione dell’insegnante, riconosciuto senza esitazione come principale strumento trasformativo della scuola, concepito come protagonista indiscusso della traiettoria emancipativa di tutte le persone, e quindi di tutte le bambine e i bambini. L’attenzione agli insegnanti e alla loro formazione è testimoniata, del resto, tanto dalla originalità e fecondità delle Riviste che ha fondato (da Infanzia a Albero a elica; da Scuola Se a Ricerche di Pedagogia e Didattica), quanto dalla mole dei suoi contributi anche nel dibattito pubblico  e nei media. 

Tra i volumi, ci limitiamo a ricordare Manuale di pedagogia generale, con Franca Pinto Minerva, Laterza: Roma-Bari, 1994; Manuale di didattica generale, Laterza: Roma-Bari, 1992.

Per questo va a Franco Frabboni il nostro pensiero riconoscente, a un Maestro della pedagogia moderna, italiana ed emiliana, con la speranza di camminare su sentieri che Lui ha contribuito a indicare.

Reggio Emilia 19 Maggio 2024

Annamaria Contini, Laura Cerrocchi, Roberta Cardarello

Scomparsa del Professor Franco Frabboni